Hotel Monte Cervino

L’hotel nato nel 1930 dal sogno di Alessandro Favre, il bisnonno, è gestito dalla nostra famiglia ormai da quattro generazioni.

Il Giardino

La prima “stanza” dell’hotel che vi accoglierà, sarà il giardino. Oasi domestica protetta dai boschi secolari, vi conciglierà il sonno, lenirà le proccupazioni, farà da sfondo a momenti lieti e sereni. Arredato con tavoli e sdraio nella parte più prossima all’edificio, libero per correre nella parte sud, dotato di ping pong, campo da bocce, cesto da basket, scivolo e altalene nella parte sportiva.

Mille posti un solo posto

I canoni architettonici di inizio XX sec caratterizzano il piano terreno che è rimasto fedele all’originale. Lungi dai moderni open space si svelerà poco a poco: la sontuosa sala da pranzo dal soffitto a pannelli, la carta da parati e le finestre su tre lati che inondano tutto di verde o di bianco a seconda della stagione; la scala centrale con ringhiera in ferro battuto d’epoca interamente fatta a mano; il bar con i parquet in larice originale, la sala del camino e del pianoforte, la libreria con vista sul ghiacciaio. Leggere un libro o bere un drink non è mai stato così piacevole. Unico inonveniente, non di rado ci è successo di trovare i nostri clienti appisolati sul divano davanti al camino…ma non l’abbiamo mai disturbato.

Filosofia

“Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità.”
(John Muir 1838-1914)

Un caldo rifugio in questa splendida natura. Più che un albergo…un’atmosfera.

Siamo ospiti ed ospitanti. Vogliamo farti conoscere la meraviglia di questa Valle, raccontartene la storia e le peculiarità naturalistiche.

Riposatevi, divertitevi, aiutateci a conservare intatti questi luoghi.

Coscienti di non poter piacere a tutti abbiamo operato delle scelte che ci caratterizzano in modo preciso. Ci sembra corretto comunicarle ai nostri futuri clienti che devono poterci scegliere con gioia e non sentirsi in alcun modo privati di qualche servizio che giudicano essenziale. Nelle nostre camere “manca qualcosa”: no tv, no frigo bar, no bollitore per tisane. Le ragioni? In linea generale, perché gli elettrodomestici d’albergo sono sottoutilizzati e finiscono in discarica 10 anni dopo l’acquisto in condizioni quasi perfette, solo perché ormai sono, bruttini, rumorosi o fuori moda. Creando così problematiche di smaltimento ed inquinamento inutile. Questa la ragione pratica, le altre sono sono squisitamente umane e le scoprirete sorseggiando un te caldo nel nostro bar davanti alle fiamme del camino, chiacchierando con persone ieri sconosciute e oggi amiche semplicemente per una passione in comune.

INFORMAZIONI
Vivere La Montagna
“L’essere umano vive in città, mangia senza fame e beve senza sete, si stanca senza che il corpo fatichi, rincorre il proprio tempo senza raggiungerlo mai. È un essere imprigionato, una prigione senza confini da cui è quasi impossibile fuggire. Alcuni esseri umani però a volte, hanno bisogno di riprendersi le proprie vite, di ritrovare una strada maestra. Non tutti ci provano, in pochi ci riescono”
Walter Bonatti